Italia Toscana Siena

La Fonte Gaia: un capolavoro scultoreo a Siena

03/01
2017
NIKON D810, 14.0-24.0 mm f/2.8 @ 8/1 1/125, ISO 64
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Sorta nel 1346 come simbolo di prosperità e potenza, la Fonte Gaia divenne rapidamente il cuore pulsante di Piazza del Campo a Siena. Alimentata da ingegnose condotte sotterranee ancora oggi funzionanti, questa fontana rappresentava la trionfale conclusione di un'imponente opera idraulica medievale. Per elevare ulteriormente il lustro della città, nel 1409 vennero commissionate a Jacopo della Quercia, scultore di fama eccelsa, le decorazioni della fontana. Il maestro senese scolpì una vasca rettangolare impreziosita da bassorilievi di stupefacente bellezza: sul lato principale campeggia la Madonna col Bambino, attorniata dalle Virtù teologali e cardinali, mentre i lati corti narrano la Creazione di Adamo e la Cacciata dall'Eden. A completare l'opera, sui pilastri anteriori svettano le statue di Rea Silvia e Acca Larenzia, figure leggendarie che rimandano alle origini romane di Siena. Oggi, mentre una copia ottocentesca della fontana troneggia in Piazza del Campo, l'originale, restaurata con cura meticolosa, è custodita nel Complesso Museale di Santa Maria della Scala, offrendo ai visitatori l'opportunità di ammirare da vicino la maestria scultorea di Jacopo della Quercia e la ricchezza simbolica di questo capolavoro dell'arte gotica.

Fonte Gaia, Piazza del Campo, Siena, Jacopo della Quercia, Madonna col Bambino, allegorie delle Virtù, Creazione di Adamo, Cacciata dall'Eden, Rea Silvia, Acca Larenzia, Complesso Museale di Santa Maria della Scala