Vista aerea del centro storico di Polignano a Mare, Puglia, Italia, durante l'ora blu.
La vista documenta il centro storico di Polignano a Mare, un insediamento la cui origine risale, per alcune attestazioni, all'età del Neolitico, ma la cui fondazione è tradizionalmente attribuita al Greco Dionisio II di Siracusa nel IV secolo a.C., che la stabilì come Neapolis. La città sorge su un'alta scogliera calcarea frastagliata a strapiombo sul Mar Adriatico, una posizione strategica che ne garantì l'importanza come scalo marittimo lungo la costa, mantenuta anche in epoca romana, come testimoniato dalla vicina Via Traiana. L'architettura che modella il borgo è quella tipica pugliese, caratterizzata da una successione compatta di edifici in calce bianca che si sviluppano sul ciglio della roccia, sfruttando le cavità naturali della falesia. Il momento catturato corrisponde al crepuscolo avanzato, o ora blu, quando la luce naturale del cielo assume tonalità fredde e sature. Le finestre e gli archi del centro abitato emanano una luce artificiale calda che stabilisce un netto contrasto cromatico con il blu profondo del cielo e delle acque marine, enfatizzando il profilo urbano storico e la sua profonda integrazione con l'ambiente costiero circostante. L'architettura che domina la composizione è quella tipica del borgo storico pugliese, caratterizzata da una successione compatta di edifici in calce bianca. Le costruzioni si sviluppano direttamente sul ciglio della roccia, sfruttando le cavità naturali della falesia, un tratto distintivo di questa sezione della costa adriatica. L'illuminazione ambientale corrisponde al crepuscolo avanzato (ora blu), momento in cui la luminosità naturale del cielo assume tonalità fredde e sature. Le finestre e gli archi del centro abitato emanano una luce artificiale calda, creando un netto contrasto cromatico con il blu scuro del cielo e delle acque marine. Questo gioco di luce evidenzia il profilo urbano e la sua integrazione con l'ambiente marino circostante.